Oggi sveglia presto per prendere il treno in direzione Parigi.
Piccola nota per chi un giorno vorrà fare un interrail come stiamo facendo noi: per arrivare a Parigi bisogna prendere l’Eurostar, peccato però che riservano, a chi ha il pass interrail, solo pochissimi biglietti per prenotare il posto, per questo ci siamo ritrovate a non aver la possibilità di prendere nessun treno poiché erano già tutti occupati.
Non ci siamo scoraggiate, insieme alle ragazze siamo andate a chiedere informazioni e ci hanno detto di fare una tappa a Bruxelles e da lì prendere o treno o pullman per arrivare a Parigi.
Quindi abbiamo preso il treno in direzione Bruxelles, poi l’autobus fino a Parigi.
Sul Flixbus le ragazze si sono imbattute in una nuova esperienza, i controlli da parte della polizia locale tra i Paesi Bassi e la Francia.
Arrivate a Parigi, verso sera, siamo andate al market vicino l’ostello e abbiamo preso prodotti tipici da mangiare. Dopo cena ci siamo riunite per condividere l’esperienza passata ad Amsterdam nei giorni precedenti facendo il gioco del “mi è piaciuto, non mi è piaciuto”.
Veronica: “Mi è piaciuto il museo di Van Gogh perché ben organizzato e fruibile, mi è piaciuto l’aspetto architettonico della città.
Non mi è piaciuto vedere tante persone non connesse e il quartiere a luci rosse”
Silvia: “Mi è piaciuto il clima che si respira girando per la città.
Non mi sono piaciuti i forti odori che si sentono girando per la città”
Samantha: “Mi è piaciuto il fatto che la gente vada in giro in bici e si respira aria più pulita, anche i parchi sono messi bene
Non c’è stato nulla che non mi sia piaciuto”
Diana: “Mi è piaciuto tantissimo il mercato dei fiori perché è molto colorato.
Non mi è piaciuta la troppa confusione passeggiando per la città, soprattutto in alcuni punti”
Alessia: “Mi è piaciuto molto girare tra i canali e prendere il battello per attraversarli.
Non mi è piaciuto il turismo sfrenato che la città offre”
Roberta: “Il mio momento preferito è stato quando ci siamo godute insieme alle ragazze, sul battello, una bellissima luna affacciata sulla città illuminata.
Peccato per l’estremo consumismo che si percepisce passeggiando per la città”
Francesca: “Ho preferito Monaco ad Amsterdam perché è più tranquilla. Ad Amsterdam c’è troppa confusione e troppi odori forti”.
A domani con un nuovo racconto su Parigi…
Le ragazze dell’Erasmus+
L'Europa... l'altra compagna di viaggio! 