Oggi giornata ricca di nuovi incontri e di nuovi posti, ma cominciamo a raccontarvi dal mattino.
Sveglia puntuale e solita colazione in ostello, poi pronte con gli zaini in spalla alla scoperta di Parigi, la città della luce. Come prima tappa abbiamo deciso di scendere al quartiere Montmartre fino ad arrivare alla Basilique du Sacrè-Coeur attraverso la funicolare che porta fino alla basilica. Dopo averla vista al suo interno, ci siamo perse per i vicoletti dove si possono osservare vari artisti che dipingono sul momento, Silvia molto incuriosita poiché ha una grande passione per la pittura, ha conosciuto Susanne, una delle artiste di strada, una signora molto gentile, che ha augurato a Silvia di continuare a fare ciò che le piace di più, pittura compresa.
Scendendo per i vicoli del quartiere, siamo arrivate fino alla cattedrale principale di Parigi, Notre Dame. Sfortunatamente dopo l’incendio che l’ha vista coinvolta nel 2019 la cattedrale non è ancora accessibile ai visitatori, verrà riaperta alla fine del 2024.
Abbiamo mangiato una baguette sedute vicino la cattedrale, gustandoci l’atmosfera parigina…
Dopo aver passeggiato un po’ per la città, abbiamo deciso di andare in ostello a riposare per poi uscire di nuovo la sera.
La serata è stata ricca di incontri e nuove conoscenze, mentre aspettavamo l’autobus per andare verso la Torre Eiffel, abbiamo conosciuto un numeroso gruppo di mamme e figlie, anche loro alla scoperta di Parigi. Hanno chiesto informazioni su come funzionassero i biglietti per i mezzi, le ragazze hanno spiegato come poter fare e dove dover andare per fare gli abbonamenti. Successivamente hanno chiesto da dove venissero, rispondendo da Istanbul in Turchia, loro ci hanno raccontato di essere state in Italia, visitando Roma, Milano e Napoli.
Abbiamo preso tutte insieme l’autobus per arrivare a Champ de Mars e quando siamo scese Francesca ha esclamato a gran voce: “WOW!!”, la Torre Eiffel era proprio accanto a noi illuminata con migliaia di lucine, siamo arrivate giusto in tempo per gustare l’effetto che viene chiamato “twinkling” ovvero lo scintillio di tutta la torre ogni ora per 5 minuti.
Abbiamo ripreso i mezzi e siamo andate al quartiere latino, tipico ritrovo giovanile, avendo a pochi passi di distanza la Sorbona, l’Università di Parigi. Anche in quella circostanza sono avvenuti un paio di incontri casuali e molto piacevoli. Abbiamo conosciuto un ragazzo di nome Mehdi parigino che fa boxing al livello agonistico, ci ha chiesto per quanto tempo saremmo state a Parigi e quale è stata la cosa che ci è piaciuta di più, con le ragazze hanno scambiato i contatti Instagram, per poter restare in contatto. Poco dopo ci siamo sedute in un bar per prendere da bere tutte insieme e la cameriera che ci ha servite, dopo aver sentito che eravamo italiane ci ha raccontato che tra qualche settimana verrà in Italia, precisamente in Calabria per fare un esperienza lavorativa. Lei è nata in Brasile, ma i suoi genitori sono di Mantova. Ci ha chiesto com’è la vita in Italia, anche con lei abbiamo scambiato i contatti Instagram per restare aggiornate.
Infine durante il viaggio di ritorno verso l’ostello abbiamo conosciuto Saif e Mohamed, due ragazzi francesi che ci hanno detto di essere stati in Italia lo scorso anno, precisamente a Torino. Sono stati anche a Roma che considerano una bellissima città.
È bello vedere le ragazze riuscire ad aprirsi e fare nuove conoscenze, ogni volta con maggior facilità e coinvolgimento.
Che dire, è stata una giornata ricca di incontri e di nuove conoscenze sia con persone che con luoghi meravigliosi.
A domani…
Le ragazze dell’Erasmus+










