Eccoci di nuovo qui, a raccontarvi l’ultimo giorno del nostro splendido viaggio.
Siamo partite al mattino presto dalla stazione di Marsiglia per rientrare in Italia pronte a prendere ben quattro treni ed affrontare 12 ore di viaggio…
Abbiamo approfittato di questo tempo per riflettere e scrivere qualche pensiero sull’esperienza vissuta… pronti a sapere cosa ha provato ognuna di noi?
Vi auguriamo una buona lettura…
Alessia: “Primo interrail della vita a 28 anni, quasi 29. Di solito si fa prima, ma questa è stata la mia occasione. Sono grata di averlo fatto, sono incredibilmente stanca, mi addormento ovunque in continuazione, ma questa esperienza mi ha talmente arricchita.. non avrei potuto chiedere di più.
Ho visto posti meravigliosi, incontrato nuove persone, conosciuto meglio altre, annusato profumi, mi sono incantata davanti alla luna che si rifletteva sui canali di Amsterdam. Sono rimasta senza parole davanti alla Tour Eiffel illuminata, che è solo un pezzo di metallo, ma porca miseria se è bella!! Ho danzato sotto la pioggia di Monaco, ho passeggiato nel parco di Madrid e ho fatto il bagno nel mare di Marsiglia.
Mi porto a casa tanto, tanti ricordi, tante capacità. Sono un’educatrice più ricca di esperienze piuttosto uniche, che ha avuto la fortuna di condividere tutta questa bellezza con delle ragazze in gamba, intelligenti, curiose e pronte a mettersi in gioco.
Grazie”.
Samantha: “Mi hanno chiesto di dire dire due parole su come sia stato per me questo viaggio, non so bene cosa dire, potrei dire di come questo viaggio mi abbia portato un sacco di esperienze nuove, di come mi abbia insegnato a guardarmi davvero intorno e osservare davvero quello che mi circonda, a osservare le persone che ci circondano così diverse da noi e con così tante cose da raccontare. Posso dire di quanto sia stata piacevole la compagnia di questo viaggio e di quanto mi sia piaciuto farlo con tutte loro. E in fine posso semplicemente dire di quanto io mi senta grata ad aver avuto un’opportunità cosi unica”.
Veronica: “Il progetto Erasmus+ ci ha dato la possibilità di vivere un’esperienza unica e speciale. In queste due settimane mi sono messa alla prova, sono partita non conoscendo nessuno tranne Diana, imparando a conoscere le ragazze e le educatrici.
Abbiamo fatto tappa in 5 città, Monaco di Baviera, Amsterdam, Parigi, Madrid e Marsiglia: in ogni città c’era qualcosa di caratteristico, che rendeva ogni città speciale, ad esempio a Monaco il freddo o i pretzel, erano ovunque. Ad Amsterdam le passeggiate in mezzo ai canali ti mostravano la bellezza dei palazzi della città. A Parigi la Torre Eiffel, l’architettura parigina rendeva tutto molto più bello e affascinante. A Madrid la storia della città e la cultura. E infine a Marsiglia l’odore del sapone e il mare bellissimo.
Ogni tappa però è stata resa più speciale grazie alle persone che mi hanno accompagnata in questo progetto, alle relazioni che abbiamo instaurato e alle risate che abbiamo fatto. Sono sicura che quest’esperienza rimarrà impressa a tutte quante”.
Silvia: “Questo viaggio mi ha aiutata molto a capire i miei limiti e la mia forza. Mi ha aiutata a capire quanto sono brava a comunicare anche solo coi gesti, non solo a parole. Questo viaggio mi ha fatto comprendere quanto sia importante avere qualcuno al proprio fianco che ti sostenga e aiuti, anche solo in amicizia. Non mi stupisco se ho fatto drammi… Ma ho solo 18 anni e comprendo le cose che sono davvero importanti in questo viaggio: essere sempre vivi e saper lottare e correre verso la luce delle cose positive. Cercare sempre la libertà. L’unione e la collaborazione… Non ho dovuto dimostrare niente a nessuno. E neanche spiegate per forza ogni mia scelta. Questo viaggio mi è servito a maturare, crescere come persona e grazie a questo viaggio e alle persone ho capito chi vale la pena avere accanto senza dare la colpa agli altri. Sarò sempre pronta a lottare dopo questo viaggio perché ho superato me stessa”.
Francesca: “Il viaggio e stato abbastanza carino e stancante.
L’unica città che mi è piaciuta al 100% è stata Monaco, che era molto pacifica e molto moderna. Un’altra città che mi è piaciuta abbastanza è l’iconica Parigi, con la torre Eiffel. Una cosa che non mi è piaciuta è la puzza.
Non mi sono piaciute molto Amsterdam, Marseille e Madrid: troppo piccole o troppo semplici per i miei gusti o con piccole non piacevoli sorprese”
Roberta: “Ho trascorso 15 giorni indimenticabili, da subito ho sentito affinità con tutte le ragazze del gruppo e sapevo sarebbe stata un’esperienza magnifica. Abbiamo visitato posti bellissimi, ci siamo trovate in situazioni divertenti, altre meno, ci siamo emozionate, abbiamo condiviso pensieri, emozioni, sentimenti.
Credo sia stata questa la parte più bella del viaggio… conoscere tanti posti e al tempo stesso vivere e condividere momenti di vita così importanti con delle ragazze che sanno cogliere il bello anche nei piccoli dettagli.
Ringrazio anche loro per avermi fatto vivere questo viaggio in modo così sincero e spontaneo. È stata una delle esperienze più belle della mia vita!”
Un saluto speciale a tutti voi che ci avete seguito, ringraziandovi di vero cuore per il supporto che ci avete dato…
Ma il viaggio non finisce qui… a presto!
Le ragazze dell’Erasmus+





